ROMA, 27 LUGLIO – “Le Nazioni Unite sono una scelta di pace, di risoluzione pacifica delle controversie”; “la Nato” è “alleanza di paesi che lottano per la libertà e la democrazia”; “l’Unione europea” con il suo percorso di integrazione, è “il completamento del processo di unità nazionale”. Questi i tre pilastri su cui si ancora la politica estera italiana. Lo ha detto il Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi alla XIII Conferenza degli ambasciatori e delle ambasciatrici che si e’ conclusa ieri alla Farnesina.
Scommettere su un’Europa certo al momento “disunita” e “in crisi di crescita”, mantenendo forte l’ancoraggio alle organizzazioni internazionali di cui l’Italia fa tradizionalmente parte: le Nazioni Unite e la Nato, ha detto Moavero sottolineando che la diplomazia italiana non può prescindere da questi tre “capisaldi”, conservando e tutelando la propria “terzietà” – “Non siamo maggioranza né opposizione”, aveva detto il segretario generale della Farnesina Elisabetta Belloni aprendo i lavori martedì – con una capacità di iniziativa che “deve essere costantemente alimentata dall’indirizzo di governo”. (@OnuItalia)