NEW YORK, 17 LUGLIO – Lo sviluppo sostenibile è imprescindibile dal coinvolgimento delle autorità locali. “Generare cambiamento significa agire sui territori, conoscerli e favorire un confronto vivo tra conoscenza locale e conoscenza globale. È quello che da molti è chiamato “place-based approach”, che permette il coinvolgimento di tutte le realtà presenti sul territorio, urbane e rurali, rispettando il famoso principio dell’Agenda 2030, che nessuno sia lasciato indietro”, ha detto il ministro per l’Ambiente Sergio Costa nel suo intervento all’evento delle Nazioni Unite sul finanziamento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile,
Costa ha illustrato il modello di governance integrata e a multilivello dell’Italia per il conseguimento della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile approvata il 22 dicembre 2017. Lo strumento messo in campo dal Ministero dell’Ambiente è l’istituzione di un tavolo permanente di confronto fra tutte le Regioni e le Province Autonome sull’attuazione della Strategia Nazionale e l’elaborazione e attuazione delle Strategie Regionali. Non si può, infatti, immaginare un processo di governance istituzionale efficace senza uno spazio di collaborazione istituzionale e di dialogo costante e continuo con le amministrazioni regionali e locali, nonché con quanti sono promotori di azioni di sostenibilità sul territorio, ha detto Costa nel corso di un panel organizzato dall’Italia con le delegazioni di Camerun, Madagascar e Marocco e a cui hanno partecipato la Rappresentante Permanente dell’Italia all’Onu, Mariangela Zappia, la segretario generale dell’Aiccre, Carla Rey, e Stefano Manservisi, direttore generale per la Cooperazione Internazionale e Sviluppo della Commissione Europea.
Per Manservisi, “quando si va a livello locale si vede che gli SDGs sono per tutti: localizzare gli SDGs ha una dimensione politica parte di una agenda più vasta che collega i popoli del mondo”. Secondo Maimunah Mohd Sharif di UN HABITAT, per il raggiungimento degli SDGs é fondamentale coinvolgere e rendere protagonisti, insieme agli enti locali, il settore privato e la società civile”. Il dialogo fra governo centrale e governi locali “e’ il primo passo per raggiungere obiettivi, e garantire finanziamenti”, ha detto la Rey.
La seconda edizione di ‘Venice City Solutions 2030’ si terrà a Venezia i prossimi 24 e 25 ottobre. Per leggere il testo del discorso di Costa all’Onu, cliccare qui. (OnuItalia)