PARIGI, 14 MAGGIO – Intervenendo a Parigi alla Conferenza Internazionale UNESCO sull’acqua, la vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha partecipato ad un ‘panel’ con al centro il tema della promozione di un approccio di genere alla sicurezza idrica.
Sottolineando la necessità di prestare particolare attenzione alle donne e alle ragazze nella realizzazione del diritto all’accesso alle risorse idriche, Del Re ha sottolineato come ”l’acqua sia un elemento condizionante per il raggiungimento di tutti gli obiettivi dell’Agenda 2030, inclusa la salute. La diarrea è la seconda principale causa di morte tra i bambini sotto i cinque anni. Il problema potrebbe risolversi con una maggiore consapevolezza che spinga i governi e le popolazioni a intraprendere passi decisi per ridurre il rischio di trasmissione delle malattie – ha rilevato annunciando che ”per questo motivo, nel contesto della settantaduesima Assemblea Mondiale della Salute di Ginevra, l’Italia proporrà l’istituzione di una Giornata Mondiale per la lotta alla diarrea infantile”.
Nel corso della giornata, Del Re ha anche partecipato al lancio del progetto ‘Empowering Young People in Africa through Media and Communication‘ che verrà realizzato dall’UNESCO grazie a un finanziamento di 3 milioni di Euro del ‘Fondo per l’Africa’. ”Questa è una delle tante iniziative italiane – ha sottolineato la Vice Ministra Del Re – per promuovere in Africa la consapevolezza dei rischi associati alle migrazioni, con una strategia tesa ad affrontare le cause profonde del fenomeno, ad assistere i migranti e i rifugiati, a facilitare i loro rientri e ad offrire incentivi allo sviluppo socio-economico dei Paesi più interessati dai flussi”.
In mattinata, Del re si era recata al Quai d’Orsay per un incontro con il Segretario di Stato agli Esteri francese Jean-Baptiste Lemoyne, in cui è stata registrata un’ampia convergenza di vedute sui temi dell’Africa, dello sviluppo e dei cambiamenti climatici, nella prospettiva della presidenza francese del G7.