BRINDISI, 13 MAGGIO – Una delegazione della Commissione esteri della Camera ha visitato oggi il Centro servizi globale delle Nazioni unite (Ungsc) e la Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (Unhrd) a Brindisi nel inserisce nel quadro delle missioni conoscitive delle organizzazioni ed entità Onu ospitate e sostenute dall’Italia.
Ad accogliere Marta Grande e Simona Suriano, rispettivamente presidente e componente della Commissione, c’erano il direttore di Ungsc, Michel Bergeron, la manager di Unhrd Brindisi, Marta Laurienzo, il tenente colonnello Neville Rossi, capo sezione collegamento Onu del distaccamento aeroportuale di Brindisi, il sindaco Riccardo Rossi, e il prefetto Umberto Guidato.
“Siamo orgogliosi di contribuire, attraverso l’impegno delle basi logistiche Onusiane basate a Brindisi, alla soluzione di gravi crisi umanitarie tuttora in atto in Africa”, ha dichiarato Grande. “Mentre qui a Ungsc celebriamo il 25esimo anniversario delle nostra fondazione – ha detto Bergeron – ricevere la visita del Parlamento italiano è di cruciale importanza per ribadire il contributo dell’Italia all’affermazione di Ungsc come un hub globale per la gestione della catena di approvvigionamento e distribuzione, e centro d’eccellenza per l’innovazione= tecnologica e l’ingegneria ambientale”.
Nel salutare e ringraziare le onorevoli Grande e Suriano per la visita, la manager di UNHRD Brindisi, Marta Laurienzo, ha sottolineato come la Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite sia nata, quasi venti anni fa, anche grazie all’Italia: “Ideata dal World Food Programme con il cruciale sostegno italiano, negli anni si è affermata come uno strumento chiave per la preparazione e la risposta alle emergenze umanitarie. Sul modello sviluppato a Brindisi sono nate altre cinque basi nel mondo che costituiscono il Network UNHRD”. Parte della divisione di approvvigionamento e distribuzione del WFP, il Network UNHRD fornisce servizi logistici a 88 organizzazioni, tra governi, agenzie ONU e ONG, per l’immagazzinamento, l’acquisto e l’invio di attrezzature e aiuti umanitari ovunque nel mondo. (@OnuItalia)