NEW YORK, 9 MAGGIO – La nuova APP per cellulari del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale che consente di verificare l’eventuale inclusione di un oggetto d’arte negli archivi e nei database degli oggetti rubati e’ stata presentata dall’Italia, in veste di copresidente del Gruppo di Amici per la Protezione del Patrimonio Culturale, alle Nazioni Unite a New York la APP per cellulari del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. L’applicazione in italiano e in inglese mette le nuove tecnologie al servizio dei cittadini e degli operatori di settore: una riprova dell’impegno dell’Italia in materia di digitalizzazione e nel settore della protezione dei beni culturali e un contributo importante all’attività investigativa dei Carabinieri tesa al recupero delle opere d’arte perdute.
Il Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, istituito nel 1969, festeggia in questi giorni il suo 50esimo anniversario. L’Italia, primo paese al mondo a dotarsi di un organismo di polizia specializzato in questo settore, è in prima fila nella tutela dei beni e del patrimonio culturale, a livello bilaterale e multilaterale e in stretta collaborazione con le organizzazioni internazionali competenti. (@OnuItalia)