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Giannini a Commissioni Nazionali UNESCO: focus su settori chiave, disabili, rifugiati e migranti, genere

PARIGI, 16 APRILE – Per il perseguimento dell’Obiettivo di sviluppo sull’istruzione di qualità, permanente ed inclusiva dell’Agenda 2030, occorre focalizzarsi su settori chiave come quelli dei disabili, dei migranti, dei rifugiati e di genere. Lo ha detto la Direttrice Generale aggiunta per l’Educazione, Stefania Giannini, nel corso della riunione delle Commissioni Nazionali per l’UNESCO che si e’ conclusa a Parigi il 12 Aprile. Giannini ha ricordato che nell’ambito del G7, l’Unesco organizzerà a maggio una conferenza internazionale dedicata all’educazione di donne e ragazze.

Ai lavori, che si sono svolti ai margini del Consiglio Esecutivo dell’Unesco,  ha partecipato il Segretario Generale della Commissione italiana UNESCO, Enrico Vicenti.

La Direttrice Generale Aggiunta per le Scienze, Shamila Nair-Bedouelle, ha messo l’accento sulla sfida dei cambiamenti climatici, sulla difesa della biodiversità e sulla minaccia che incombe, a seguito dell’innalzamento del livello dei mari, sulle popolazioni costiere. Su questo tema è intervenuto anche il Segretario Esecutivo della Commissione Oceanografica, Vladimir Ryabinin, che ha inoltre ricordato il ruolo critico degli oceani nei cambiamenti climatici, dalla cattura di CO2 all’aumento della loro acidità.

Nella seconda giornata di lavoro, la Direttrice Generale Aggiunta per le Scienze Umane, Nada Al-Nashif ha evidenziato alcune delle sfide da affrontare, tra le quali crescenti diseguaglianze, costruzione della pace, dialogo inter religioso, impatto a livello sociale dell’evoluzione tecnologica e rilancio del Forum dei giovani. Di difesa della diversità culturale, ruolo della cultura nell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile e conferenza dei Ministri della Cultura del prossimo novembre ha invece parlato Ernesto Ottone, il nuovo Direttore Generale Aggiunto per la Cultura. Particolare attenzione anche per i temi legati alla comunicazione e all’informazione. Il responsabile del settore, Moetz Chakchouk, ha posto l’accento sull’accesso universale all’informazione, sulla trasformazione digitale, sull’uguaglianza di genere e sulla necessità di tutelare maggiormente la diversità linguistica. (@OnuItalia)

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