GINEVRA, 15 MARZO – I membri del “Group of Friends of Healthy and Sustainable Diets: Mediterranean and others” hanno incontrato oggi a Ginevra il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Il gruppo, che comprende Albania, Cipro, Croazia, Egitto, Grecia, Italia, Libano, Marocco, Macedonia del Nord, Montenegro, San Marino e Tunisia, ha illustrato i suoi obiettivi, principalmente quello di promuovere e preservare le diete salutari e tradizionali, come quella mediterranea, la diversità alimentare, le abitudini alimentari e gli stili di vita sani, in considerazione anche dell’importanza del cibo come parte del patrimonio culturale dei Paesi e come veicolo di rafforzamento dell’alfabetizzazione sanitaria.
Il gruppo ha anche ribadito il forte sostegno all’OMS ed, in particolare, alla lotta contro le malattie non trasmissibili, e la disponibilità a prendere parte a tutte le iniziative dell’OMS finalizzate a contrastare tale epidemia.
Il miglior modo di prevenire e controllare le malattie non trasmissibili legate alla nutrizione è la promozione di una dieta bilanciata, salutare e sostenibile, che non escluda a priori nessun alimento e che limiti al contempo il consumo totale dei singoli nutrienti. La Dichiarazione Politica dell’evento di alto livello del 2018 sulla prevenzione ed il controllo delle malattie non trasmissibili è il documento consensuale di riferimento, che deve essere rispettato da tutti, hanno sottolineato i membri del Gruppo.
Con il Direttore Generale dell’OMS, sono state discusse anche l’importanza che l’OMS basi tutte le sue iniziative e raccomandazioni su solide basi scientifiche, la preparazione dell’Assemblea Mondiale della Salute di maggio e l’organizzazione di un side-event sui temi delle diete salutari e sostenibili.
Il gruppo è stato creato inizialmente a New York durante i negoziati della Dichiarazione Politica dell’Evento di alto livello sulla prevenzione ed il controllo delle malattie non trasmissibili, che si è tenuto lo scorso 27 settembre 2018. Ha inoltre avuto un ruolo importante anche nei negoziati della risoluzione annuale “Foreign Policy and Global Health”, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2018, che per la prima volta ha affermato la necessità di promuovere e preservare le diete salutari tradizionali.(@OnuItalia)