Onu Italia

Centrafrica: Zappia, “Italia resta a fianco in fase nuova pace e sviluppo”

NEW YORK, 22 FEBBRAIO – L’Italia resta al fianco del Centrafrica in questa nuova pace di pace e sviluppo. Lo ha detto l’Ambasciatrice Mariangela Zappia, Rappresentante Permanente italiana all’Onu, intervenendo oggi alla riunione di alto livello sulla Repubblica Centrafricana convocata da Nazioni Unite e Unione Africana (UA) e presieduta dal Sottosegretario ONU Lacroix, dal Commissario per la Pace e la Sicurezza dell’UA Chergui e dalla Ministra degli Affari Esteri centrafricana Baïpo-Temon.

“L’Italia ha accompagnato il percorso di pace in Repubblica Centrafricana sin dal principio, in particolare attraverso il sostegno agli sforzi di pace profusi dalla Comunità di Sant’Egidio”, ha detto la Zappia: “Con la firma dell’accordo di pace di Bangui del 6 febbraio scorso, si apre una fase nuova – un’opportunità storica di pace e sviluppo – durante la quale l’Italia intende rimanere al fianco del Paese a livello bilaterale e multilaterale, come membri del Gruppo Internazionale di Sostegno per il Centrafrica e della Commissione ONU per il Consolidamento della Pace.”

L’Ambasciatrice ha osservato che, grazie all’Accordo di pace, il Centrafrica potrà costruire su basi solide un patto sociale che coinvolga tutte le forze vive della società. “Per questo, l’Accordo deve essere compreso e condiviso nei suoi obiettivi da tutta la popolazione. L’impegno e la determinazione delle autorità saranno la chiave per consentire l’espansione e il rafforzamento della presenza dello Stato, in tutte le sue articolazioni, sull’intero territorio nazionale e consentire così a tutti i cittadini di beneficiare dei dividendi della pace.”

E’ d’altra parte essenziale che tutti gli attori rilevanti coadiuvino gli sforzi del Governo: i paesi della regione, i partner internazionali – tra cui l’Unione Europea, impegnata nel Paese, tra l’altro, con la missione EUTM e attraverso il Fondo Fiduciario “Bekou” che vedono entrambi la partecipazione italiana -, l’Unione Africana e l’Onu, soprattutto attraverso l’azione della missione di peacekeeping MINUSCA e le iniziative portate avanti dalla Commissione e dal Fondo ONU per il Consolidamento della Pace, due strumenti a cui l’Italia contribuisce e di cui sostiene il potenziamento, sviluppando coerenza e sinergie tra interventi di stabilizzazione e sviluppo. (@OnuItalia)

Exit mobile version